Un giorno di marzo del 2005 una fredda Jaen ci accolse. Avevo 21 anni e la mia richiesta di una borsa Erasmus non era andata a buon fine (ci avrei riprovato, con differente esito, poco tempo dopo) ma questo non aveva cancellato la mia voglia di partire. Ormai la mia mente era proiettata in Spagna e la decisione era presa: sarei partita lo stesso con Anna Rosa, la mia amica, destinazione Andalucia.

yo jaen

Non avevamo lo smartphone, non conoscevamo lo spagnolo, non avevamo contatti nel luogo, non avevamo casa, e definire il nostro budget limitato è un eufemismo. Avevamo i nostri quasi 22 anni e tanto bastava per sentirci in cima al mondo.

panoramica

E così ci siamo sentite, quando a Granada i nostri occhi si sono posati sulla meravigliosa Alhambra. Senza fiato. E l’emozione della scoperta di Jaen, dell’università, di Siviglia, di Granada, del confrontarmi con un mondo diverso, me la porto ancora nel cuore. La felicità che ho provato in quei giorni credo che sia parte del bagaglio di tutti gli studenti Erasmus nel mondo.

Mercatino a granada

Sono ripartita quattro anni dopo e per alcuni mesi l’Olanda sarebbe diventata casa. In fondo, uno degli aspetti più belli è proprio questo: sentire che, nonostante migliaia di chilometri di distanza, un altro posto può essere casa, e che l’Europa non è una semplice suddivisione politica/economica, ma una comunità.

Stamattina la lettura del tragico incidente (hanno perso la vita studenti del progetto Erasmus) mi ha lasciato una grande amarezza. Quando sono andata in Spagna avevo la loro età, anche per loro avrebbero dovuto esserci pagine di diari, foto e video, amicizie e ricordi a testimoniare le cose belle del loro erasmus, non questo.

E’ un giorno triste, forse il più triste di sempre, per tutti noi della generazione Erasmus.


3 commenti

anna rosa · Marzo 21, 2016 alle 1:26 pm

Piango leggendo le tue parole…mi tornano in mente tutti i meravigliosi momenti di quei mesi…ma piango ancor più pensando alle giovani vite che non sono riuscite a scrivere le loro pagine più belle! ti voglio bene amica mia di vita!!!!

    Francesca Florence · Marzo 21, 2016 alle 1:54 pm

    Tesora 🙂 ti abbraccio fortissimo! Ho scritto tutto di getto e mi sono tornate in mente tante di quelle cose! Tanto per cambiare ho il telefono spento, ti chiamo appena possibile <3

Francesca Florence · Aprile 21, 2016 alle 3:07 pm

Una vignetta emozionante:
https://natangeloemme.wordpress.com/2016/03/23/la-despedida-espanol/

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